Il racconto di Anna
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Quando avevo 19 anni ho fatto il mio primo viaggio fuori dall’Europa, in Malesia: non conoscevo l’oriente e sono partita senza nemmeno leggere una guida, aperta e curiosa, almeno credevo io…
Invece all’arrivo all’aeroporto di Singapore, che non è ancora Malesia, ma in ogni caso è uno stato orientale, mi trovo catapultata in un mondo che mai avrei immaginato di incontrare: modernità, organizzazione, frenesia. Solo quell’impatto così forte e inaspettato mi ha fatto rendere conto del mio pregiudizio e della mia ignoranza: mi aspettavo un aeroporto piccolo, in un paese con poche macchine, poca organizzazione e assolutamente senza aria condizionata!
Proseguendo nel viaggio mi ritrovavo immersa in un mondo inaspettatamente schizofrenico, dove da una parte sopravvivevano aspetti arcaici e dall’altra la modernità superava di gran lunga il luogo dal quale provengo.
Da allora la mia visione eurocentrica o perlomeno la convinzione che solo in Europa e negli Stati Uniti ci fosse un certo tipo di organizzazione sociale è svanita completamente.